Porsche Cayenne

Alla fine del 2002, quando fu presentata la Porsche Cayenne, i fan più tradizionalisti del marchio di Zuffenhausen criticarono aspramente la vettura perché mal digerivano l’ingresso nella gamma di una Suv. Negli corso degli anni, invece, la Cayenne ha saputo convincere anche gli scettici della prima ora, affermandosi come un successo planetario e diventando una colonna portante del bilancio della Porsche. La prima generazione aveva un’aria un po’ goffa, mentre la seconda, introdotta nel 2010, ha portato in dote forme più filanti. La terza poi, datata 2018, ha completato l’evoluzione: leggermente più lunga (492 cm), più larga e più bassa dell’antenata, somiglia in modo evidente alla filante sorella minore Macan e s’ispira alla celebre 911. L’abitacolo è da sempre confezionato con estrema cura e con il passare del tempo ha visto gli schermi dei sistemi multimediali diventare sempre più protagonisti della scena. Il layout più recente richiama quello adottato anche dalla Panamera, con una console centrale rialzata che raggruppa molti comandi secondari. Lo spazio a bordo è generoso e può essere sfruttato bene anche per caricare oggetti ingombranti.

I MOTORI
La Porsche Cayenne è stata proposta negli anni con un ampio assortimento di motorizzazioni e alimentazioni. Lanciata inizialmente solo con propulsori V8 a benzina, nel 2008 è stata la prima Porsche della storia a montare un motore diesel. Proprio a gasolio viaggia la maggior parte degli esemplari oggi venduti di seconda mano, anche se la Porsche ha deciso di eliminare il diesel dalla gamma. Dal 2010 la Cayenne è offerta anche in versione ibrida, con un motore a benzina abbinato a un’unità elettrica. Quanto al reparto trasmissione, tutte le Porsche Cayenne adottano la trazione integrale abbinata, di norma, a un cambio automatico: gli esemplari manuali, tutti piuttosto datati, sono infatti assai rari. L’evoluzione tecnologica ha portato l’elettronica a giocare un ruolo sempre più importante, sia nella ripartizione della coppia sia nella dinamica dell’auto. La sua presenza non infastidisce però il pilota: gli interventi sono infatti sempre discreti e puntuali.

PRO E CONTRO
La Porsche Cayenne è uno dei migliori esempi di auto totale in circolazione. La sua straordinaria versatilità le permette infatti di essere a suo agio nei panni della sportiva, dell’ammiraglia e anche della fuoristrada. I più eclettici sono gli esemplari recenti, dotati di molle ad aria, magari anche di quattro ruote sterzanti e di barre antirollio attive. Anche le Cayenne con più primavere sulle spalle sanno però affrontare le curve con piglio sportivo, coccolare i passeggeri nei lunghi trasferimenti autostradali e superare ostacoli a prima vista insormontabili nell’off-road, sfruttando talvolta differenziali bloccabili e marce ridotte. A livello di usato, va sottolineato come possano esserci differenze abissali di prezzo tra due esemplari apparentemente simili: con una lista di optional chilometrica, esistono infatti Cayenne equipaggiate in modo sontuoso, mentre altre possono presentare anche lacune inaspettate a livello di allestimento.

PORSCHE CAYENNE COUPE'
La Porsche Cayenne Coupé è la risposta della Casa di Zuffenhausen al ripetuto lancio da parte dei marchi rivali di Suv sportive di fascia alta. Rispetto alla Cayenne da cui deriva - e dalla quale eredita la piattaforma modulare Msb, oltre a gran parte della meccanica - la Coupé si riconosce per la sagoma più atletica e per alcuni interventi estetici che la fanno somigliare di più alla 911. Il lunotto è infatti più inclinato e il tetto è più basso di un paio di centimetri, all’incirca gli stessi messi su dalla carreggiata e dai parafanghi posteriori. Anche l’abitacolo ripropone forme e contenuti già visti sulla Cayenne. La differenza principale sta in questo caso nell’abbassamento di 30 mm delle sedute posteriori, necessario per impedire che il tetto (di serie panoramico di cristallo o, a richiesta, di carbonio) risulti troppo incombente sulle teste dei passeggeri. A proposito di abitabilità, va ricordato come alcuni esemplari di seconda mano siano configurati a quattro posti mentre altri siano a cinque, in base al gusto del primo acquirente. In ogni caso lo spazio non manca e la fattura degli arredi è pregevole, con grandi schermi digitali a dominare la plancia. Anche il bagagliaio asseconda le più disparate necessità di carico, con un volume utile che va dai 600 ai 1.540 litri.

I MOTORI
Inutile sperare di trovare un annuncio relativo a una Porsche Cayenne Coupé turbodiesel. I vertici della Casa hanno infatti deciso di rinunciare all’alimentazione a gasolio, preferendo puntare sull’ibrido come unica alternativa alle unità a benzina. Partendo da queste ultime, l’offerta spazia da motori V6 ad altri V8 Turbo con doppia sovralimentazione. Gli stessi propulsori sono abbinati anche a unità elettriche nelle versioni ibride plug-in E-Hybrid, capaci all’occorrenza di spostarsi lasciando bielle e pistoni a riposo. Per quanto riguarda il reparto trasmissione, tutte le Porsche Cayenne Coupé sono equipaggiate della trazione integrale permanente, abbinata a un cambio automatico.

PRO E CONTRO
La Porsche Cayenne Coupé vanta la stessa straordinaria versatilità della Cayenne standard. Equipaggiata di serie con il sistema Pasm, che permette di regolare in tre modi diversi il controllo elettronico dello smorzamento, la Suv tedesca è ugualmente a suo agio nei panni dell’ammiraglia, della sportiva o della fuoristrada. Sa infatti macinare chilometri garantendo ai passeggeri un confort eccellente, ma all’occorrenza sa aggredire i percorsi misti con una precisione di guida e un’efficacia sconosciute a tante concorrenti. Quando poi l’asfalto finisce, supera con facilità ostacoli a prima vista insormontabili. Chi cercasse ancor più in termini di flessibilità d’impiego potrebbe mettersi alla ricerca di un esemplare dotato anche di molle ad aria, di barre antirollio attive (Pdcc), di quattro ruote sterzanti e di torque vectoring, ovvero del differenziale posteriore attivo. In questo caso bisogna tuttavia mettere in preventivo che il prezzo salga. La Porsche propone infatti questo modello con una lista chilometrica di optional e vetture apparentemente simili possono avere quotazioni molto diverse in virtù proprio delle differenze di allestimento.
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