SsangYong Kyron

La SsangYong Kyron è una vettura tuttoterreno lanciata dalla Casa coreana a cavallo tra il 2005 e il 2006. Presentata all’epoca come una Suv, va però considerata più alla stregua di una fuoristrada ingentilita. Sotto la sua carrozzeria lunga 466 cm si cela infatti un telaio a longheroni e traverse di vecchia scuola e anche lo schema meccanico è quello tipico delle auto off-road. Nel 2008 la Kyron ha beneficiato di un restyling. Nell’occasione il lavoro dei designer si è concentrato soprattutto sulla coda. Gli esemplari più datati hanno curiose luci a forma di scudetto, mentre quelli più recenti successivi al facelift hanno gruppi ottici a sviluppo orizzontale. Praticamente immutati invece gli arredi, con una plancia dalle forme geometriche che vede la parte centrale rivolta verso il pilota. Gli assemblaggi sono abbastanza curati, mentre le plastiche badano soprattutto al sodo. Il posto di guida accoglie bene anche i piloti con altezza superiore alla media. Peccato comunque che il volante sia regolabile soltanto in altezza e non in profondità.

I MOTORI DELLA SSANGYONG KYRON USATA
La SsangYong Kyron usata è disponibile soltanto con motori turbodiesel. Le unità che popolano gli annunci sono due ed entrambe sono di derivazione Mercedes. Il propulsore più diffuso è un ruspante due litri, che porta la sigla Xdi sulle auto ante restyling oppure XVT su quelle successive. A prescindere dall’anno di produzione, può avere come spalla un cambio manuale a cinque marce con tanto di riduttore un po’ ostico da manovrare e con innesti contrastati oppure un valido automatico, a sua volta di origine tedesca. La trazione è posteriore, con quella anteriore inseribile all’occorrenza. A completare il quadro delle inserzioni sono poi le più raffinate Kyron 2.7 Xdi, spinte invece da un cinque cilindri abbinato sempre al cambio automatico. In questo caso la trazione integrale è di tipo permanente.

PRO E CONTRO DELLA SSANGYONG KYRON USATA
Complice il notevole sviluppo in altezza delle lamiere, la SsangYong Kyron si fa apprezzare prima di tutto per la notevole abitabilità. A bordo c’è spazio per accogliere cinque passeggeri adulti e ancora più impressionante è il bagagliaio. Il volume utile del vano di carico va infatti da 625 a oltre 2.300 dm3, un valore tra i migliori della categoria. L’unico problema che ha è la soglia un po’ alta da terra. La Kyron si fa apprezzare anche per la sua versatilità d’impiego lontano dall’asfalto. Gli angoli caratteristici sono solo discreti ma la motricità è nel complesso buona. L’attitudine fuoristradistica si paga un po’ su asfalto. Lo sterzo, in particolare, si rivela molto demoltiplicato, abbastanza lento e poco diretto. Su strada diventa un limite nelle manovre d’emergenza e nei recuperi di traiettoria. Grazie al controllo elettronico della stabilità è comunque difficile mettersi nei guai. In ogni caso è preferibile adottare una guida pulita e misurata perché la massa considerevole e l’altezza del baricentro si fanno sentire e generano un rollio marcato. Promossi invece a pieni voti i freni, che garantiscono spazi d’arresti limitati e vantano anche una buona resistenza alla fatica.
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